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LA SIGARETTA TRADIZIONALE

La maggior parte delle persone inizia a fumare senza informarsi su cosa continiene la sigaretta. Alla domanda "sai cosa stai fumando?" la risposta più completa è "tabacco, catrame e carta" ma in realtà la sigaretta contiene molto di più.

La maggior parte delle persone inizia a fumare senza informarsi su cosa continiene la sigaretta. Alla domanda "sai cosa stai fumando?" la risposta più completa è "tabacco, catrame e carta" ma in realtà la sigaretta contiene molto di più.

Come puoi vedere nell'immagine qui accanto gli ingredienti della sigaretta sono molti, proviamo a vederli nel dettaglio, troverai i nomi in italiano e informazioni tratte da www.wikipedia.org (Chi scrive ha semplicemente copiato tali informazioni dalla fonte citata pertanto non è responsabile di eventuali informazioni errate. Consigliamo a chi volesse approfondire di fare ricerche specifiche)

- Cloruro di vinile detto anche VCM è un potente cancerogeno riconosciuto ed è stato correlato in particolar modo con certe forme di cancro del fegato - principalmente il carcinoma epatocellulare e l'angiosarcoma epatico.

- Catrame

- benzopyrene, si può trovare nel catrame di carbone (dopo un incendio boschivo ), dopo l'eruzione di vulcani , in fumo di sigaretta , fumo di legna, e bruciate in alimenti quali caffè . Soprattutto i fumi che si sviluppano dai grassi stillicidio vesciche sul carbone sono ricchi di benzopirene, che può condensare sulle merci alla brace.

Benzopireni sono problematici perché intercalare nel DNA, interferendo con la trascrizione . Essi sono considerati sostanze inquinanti e cancerogene.

- DDT, il famoso insetticida che ha aiutato a sconfiggere la malaria. Proibito dal 1972 negli USA e dal 1978 in Italia. Non ci sono prove concrete della sua cancerogenicità.

- Monossido di carbonio per la sua tossicità fu utilizzato nelle camere a gas di alcuni campi di sterminio nazisti. Agisce sulla emoglobina rendendo difficile il rilascio di ossigeno nei tessuti.

- Polonio 210  è un elemento tossico, altamente radioattivo e pericoloso da manipolare, persino in quantitativi dell'ordine del milligrammo o meno. Le particelle alfa che emette viaggiano per pochi centimetri nell'aria e sono facilmente schermabili, ma in caso di penetrazione nell'organismo (ad esempio per inalazione o ingestione) possono danneggiarne i tessuti.

- cadmio, Nel maneggiare il cadmio e i suoi composti è importante lavorare sotto una cappa aspirante in modo da non inalarne i vapori. L'esposizione a lungo termine al cadmio dei lavoratori dei bagni galvanici per cadmiatura produce seri problemi di tossicità. Le polveri di cadmio vengono assorbite soprattutto per via inalatoria ed in minima parte tramite cute e mucose. Una volta assorbito, il cadmio si lega ai globuli rossi e alle proteine plasmatiche per poi accumularsi nel fegato e nei reni. In questi organi può permanere anche per diversi anni, rendono difficile il monitoraggio biologico dell'esposizione acuta. Una volta depositato, il cadmio viene smaltito assai lentamente attraverso la via fecale ed urinaria.

- Butano, si ottiene per distillazione frazionata dal petrolio e dal gas naturale.

- Fenolo, inizialmente usato come deodorante e disinfettante per fogne, venne sistematicamente ed abbondantemente usato nella disinfezione delle sale operatorie, degli attrezzi chirurgici, è una materia prima molto comune nella produzione di coloranti, di farmaci - uno dei più noti è l'aspirina - e di resine sintetiche. l fenolo venne utilizzato anche come composto per eseguire condanne a morte. In particolare, il fenolo è stato utilizzato nello sterminio nazista durante la seconda guerra mondiale. Iniezioni di fenolo sono state somministrate a migliaia di persone nei campi di concentramento, specialmente a Auschwitz.

- Nicotina, in piccole dosi aumenta la frequenza cardiaca e la pressione del sangue. La nicotina, inoltre, estende l'effetto positivo della dopamina sull'umore e provoca un aumento della produzione di beta-endorfine, avendo così un effetto, oltre che stimolante, anche rilassante sull'organismo. In dosi elevate provoca nausea e vomito. La dose letale LD50 è 0,5 – 1 mg/kg per l'uomo e 50 mg/kg per il ratto.

La nicotina è una sostanza stupefacente. I consumatori abituali di nicotina sviluppano una forte dipendenza psichica dalla sostanza, simile alla dipendenza generata dall'eroina e cocaina, alla quale si aggiunge una più o meno forte dipendenza fisica. I sintomi dell'astinenza comprendono una sensazione di vuoto, e ansia. Il loro picco è raggiunto in genere tra le 48 e le 72 ore. In genere l'organismo impiega 3 settimane per disintossicarsi completamente dalla nicotina. Interrompere improvvisamente l'assunzione di nicotina può generare una sindrome astinenziale: psicologicamente si prova un senso di vuoto e irrequietezza, fisicamente i sintomi sono più lievi. Infatti, benché la quantità di nicotina inalata tramite il fumo di tabacco sia piuttosto piccola è comunque sufficiente a creare dipendenza. La quantità effettivamente assorbita dal corpo dipende inoltre da altri fattori, quali il tipo di tabacco, l'effettiva inalazione, la presenza di un filtro.

Oltre alla pianta del tabacco, la nicotina è  presente in quantità minori in altri membri della famiglia delle solanacee, che includono il pomodoro, la patata, la melanzana ed il peperone.

- Dibenzacridina sostanza riconosciuta possibilmente cancerogena per l’uomo, presente nel gas di scarico delle automobili ed industriali, lavorazione materi prime.

- Naftalene noto anche come naftalina, Si ottiene per distillazione dal catrame, dal carbone e dal petrolio. L'esposizione eccessiva al naftalene provoca la distruzione dei globuli rossi e produce sintomi di nausea, vomito, diarrea, passaggio di sangue nelle urine e pallore della pelle. È inoltre un sospetto cancerogeno di categoria 3, «sostanze da considerare con sospetto per i possibili effetti cancerogeni nell'uomo, per le quali tuttavia le informazioni disponibili sono insufficienti per procedere a una valutazione soddisfacente.

- Arsenico e molti dei suoi composti sono veleni particolarmente potenti. L'arsenico uccide danneggiando in modo gravissimo il sistema digestivo ed il sistema nervoso, portando l'intossicato alla morte per shock. Composti contenenti arsenico sono cancerogeni.

- dimethylnitrosamine nel 1956, due scienziati inglesi, John Barnes e Peter Magee , hanno riferito che la dimetilnitrosamina ha prodotto tumori al fegato nei ratti.
Può causare il cancro in una grande varietà di specie animali, suggerendo che una caratteristica può anche essere cancerogeno nell'uomo. Fino ad ora, le prove epidemiologiche disponibili da studi caso-controllo sulla assunzione di nitriti e nitrosammine confermano un'associazione positiva con il rischio di cancro gastrico. La prova relativa al cancro dell'esofago è insufficiente.

- Pirene si forma durante la combustione incompleta dei composti organici.

Viene utilizzato nella produzione di coloranti e loro precursori (ad esempio la piranina).

È un composto tossico per i reni e per il fegato.

- toluene è classificato come sostanza nociva e facilmente infiammabile, danneggia i nervi, i reni e probabilmente anche il fegato. L'inalazione dei suoi vapori produce sintomi di stanchezza, nausea, confusione, disturbi alla coordinazione dei movimenti e può portare alla perdita di coscienza.

Un contatto regolare può produrre un'intossicazione dagli effetti euforizzanti. I vapori di toluene hanno un effetto narcotico a carico degli organi respiratori e sono irritanti per gli occhi; sono anche possibili in alcune persone manifestazioni allergiche.

Il toluene deve essere conservato in ambienti molto ben aerati.

- Metanolo è tossico e induce depressione del sistema nervoso centrale mentre i suoi metaboliti (formaldeide e acido formico) sono responsabili di danni al nervo ottico e alla retina. La dose letale per un essere umano varia da 0,3 ad 1 g per kg di peso corporeo.

- Uretano o carbammati costituiscono un gruppo importante di insetticidi, alcuni di questi composti sono molto tossici anche per gli esseri umani. Utilizzato in farmacoterapia oggi è stato del tutto abbandonato poiché troppo tossico e riconosciuto anche dotato di proprietà cancerogene, soprattutto per il polmone e lo stomaco.

- Naftilamina in chimica organica, nome generico di derivato della naftalina contenente uno o più gruppi aminici (−NH2), adoperato come intermedio nella preparazione di sostanze coloranti azoiche. (fonte treccani.it)

- Ammoniaca è irritante per le vie respiratorie e provoca sintomatiche gravi, fino alla morte. È irritante anche per contatto con gli occhi e può causare ulcerazioni.

- Acetone è un liquido incolore e infiammabile con un odore caratteristico (fruttato); è miscibile con acqua, etanolo e etere e trova principalmente impiego come solvente.

- Acroleina è tossico ed è un forte irritante per la pelle, gli occhi e passaggi nasali. Connessioni esistenti tra acroleina nel fumo di sigarette di tabacco e il rischio di cancro del polmone . Per quanto riguarda il "quoziente noncarcinogenic salute" per i componenti del fumo di sigaretta, acroleina domina, contribuendo più di 40 volte il componente successivo, cianuro di idrogeno .

- Acido cianidrico è un composto molto reattivo e estremamente tossico: 300 ppm di vapori di acido cianidrico nell'aria possono uccidere una persona nell'arco di pochi minuti. La tossicità è dovuta allo ione cianuro (CN-) che combinandosi con il rame ed il ferro presenti nel sito attivo dell'enzima citocromo c ossidasi, blocca la catena di trasporto degli elettroni e, di conseguenza, la respirazione cellulare. La dose mortale per via orale è di circa 1-2 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, mentre una dose più alta conduce a morte pressoché istantanea.

- acetaldeide a temperatura ambiente è un liquido incolore volatile e infiammabile dall'odore pungente e irritante. È una sostanza tossica, probabilmente cancerogena. Tracce di acetaldeide sono contenute anche nel fumo di tabacco, anche se fumato mescolato alla marjuana. Essendo più tossica dell'alcol etilico, l'acetaldeide è responsabile di molti dei malesseri associati ad un dopo-sbornia.

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